lunedì 15 dicembre 2008

Le Terre del Seprio e del Medio Olona




LE TERRE DEL SEPRIO E DEL MEDIO OLONA.

Una ventina di comuni appartenenti a tre parchi sovracomunali ( per l'esattezza: Parchi Locali di Interesse Sovracomunale, PLIS )- Rile Tenore Olona, Rugareto e Mediolona - hanno deciso di mettere insieme i propri obbiettivi di difesa dell'ambiente creando una nuova entità: LE TERRE DEL SEPRIO e del MEDIO OLONA.

La riunione si è svolta al Castello di Monteruzzo di Castiglione Olona. Il paese, con il suo caratteristico borgo storico, sarà il centro di questa nuova struttura che dovrebbe in futuro poter diventare un punto di riferimento provinciale e regionale in campo ambientalistico.

Già sono stati presi contatti con la vicina Svizzera, la zona intorno a Mendrisio, per sondare la capacità inter-nazionale di un progetto che lega "culturalmente" le due zone.

Il Parco Rile Tenore Olona esiste ufficialmente dal 2006 ma da alcuni anni già svolgeva studi e attività: http://www.castiglioneolona.it/parco_rto/plisrto/index.html . Comprende la fascia d'interesse dei comuni di: Gazzada-Schianno, Lozza, Morazzone, Caronno Varesino, Castiglione Olona, Gornate Olona, Lonate Ceppino, Castelseprio, Carnago.

Il parco dei boschi del Rugareto comprende una zona d'influenza a sud della provincia (Cislago, Rescaldina, Marnate, Gorla Minore ). Esiste dal 2004: http://www.parcodelrugareto.it/index.asp?p=15

Il parco del Medio Olona è gestito da sei comuni: Fagnano, Gorla Maggiore, Gorla Minore, Solbiate Olona, Marnate, OlgiateOlona: http://www.valleolona.com/tempolibero/medioolona/index.htm


Possiamo fare alcune considerazioni.

Storicamente Varese e provincia non hanno mai espresso una particolare forma di cultura. Ci sono sempre stati lampi nella notte, ma quasi mai progetti che abbiano fornito occasioni per un'identità di livello più alto. Paesotti della provincia italiana dove il lavoro e fare/gestire i soldi occupano quasi totalmente le giornate di buona parte degli abitanti.

Dalla promozione intellettuale che prevede l'incoraggiamento delle iniziative in campo artistico, letterario e sociale alla difesa di un territorio privilegiato per la sua ricchezza naturalistica, le amministrazioni hanno evidenziato una quasi totale assenza se non per le solite occasioni di visualizzazione partitica per il pubblico.

Sulle zone interessate al percorso dell'Olona è stato fatto molto e possiamo dire in controtendenza. L'importante è consolidare queste scelte che possono mutare e sparire solo perchè cambia una maggioranza politica. Andiamo oltre. La difesa e la rivalutazione culturale, sociale,economica del territorio appartiene a tutti, per cui siamo noi cittadini a doverci preoccupare che i partiti lavorino in tal senso. Andiamo ancora più in là: evitiamo che i giochi di interesse e potere dei partiti danneggino la speranza di un futuro ecologico, nel senso di rapporto uomo-ambiente in cui noi e le generazioni future rappresentiamo i destinatari.

Le difficoltà ci sono, soprattutto di ordine economico, poichè i finanziamenti da parte delle amministrazioni provinciali, regionali, statali, europee diminuiscono sensibilmente. Ma la difesa del territorio significa ricchezza di beni e possibilmente capacità di costruire cultura la cui mancanza dovrebbe diventare occasione di impegno qualitativo da parte degli amministratori.

MS (foto fiume Olona a Castiglione: MS) (foto monastero di Torba: F.A.I. sito web)

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